Zapping selvaggio passando da quella cuoca benedetta che vorrebbe insegnarmi la focaccia col formaggio di malga e dice “iniziamo la ricetta per comodità con la focaccia già pronta” eccerto benedetta cuoca grazialcazzo almeno il formaggio di malga lo prepari tu capra? Zapping selvaggio termina su Azzurra TV, e va che bel telegiornale dico, già iniziato, però in ordine mi informano con
– un servizio sui Boeing 787 della compagnia nipponica, pare difettati, chiedono scusa
– un servizio su un attacco di oggi all’Università di Damasco mentre gli studenti erano in fila ad un esame
– un servizio sul dibattito negli Usa per l’uso delle armi dopo le due fresche sparatorie odierne in due diversi college, uno in Missouri, l’altro in Kentucky
– un servizio sul nuovo motore di ricerca di Facebook con tanto di informazioni sulla borsa per tale operazione e intervista al biondino Zuckerberg
– cronaca regionale: il decesso di una procuratrice molto in gamba
Comincio a dirmi che diamine di tiggì è questo, troppo ben fatto, ricco di inviati, per essere di una rete piccina come questa del VerbanoCusioOssola e parte l’ultimo servizio, lo sport e parlano di tennis (Australian Open) e poi la vittoria dell’Ambrì Piotta dopo una sonora “scoppola casalinga” (cit.)
E qui ogni dubbio si disperde che a vivere dalle mie parti impari presto a ridere pronunciando Ambrì Piotta e sapendo di hockey ghiaccio. Il tiggì è quello della RSI, la radiotelevisione svizzera.
Per dieci minuti penso agli studenti siriani, immagini crude di pietre e di sangue.
Zapping selvaggio passa per gli ultimi minuti su cronaca italica, quando a diciott’anni sei orfana, disoccupata ma ti sei dovuta sposare per adottare i tuoi tre fratellini e sui titoli di coda i titoli di un altro tiggì. E i primi servizi
– elicottero caduto nel centro di Londra, torna la paura di un attentato (annessa serie di cadute accidentali di velivoli tutti guarda caso dopo l’undici settembre)
– neve e freddo polare con previsto peggioramento
– il signor B., quel che ha detto il signor B., quello che il signor B. non avrebbe in realtà detto
– tommy, il pastore tedesco che commuove il paese tornando a cercare la padrona deceduta due mesi fa
Per dieci minuti penso agli studenti siriani, immagini crude di pietre e di sangue.
Altri titoli con i rischi del cyberbullismo e i dati allarmanti, la casa che nasconde pericoli per i bambini e l’alimentazione ricca di grassi sotto accusa (grazialcazzo che poi il tuo vicino di casa ti appare in mimetica sul pianerottolo in assetto da guerra) ( che poi la guerra la Francia la fa nel Mali e il ministro Terzi la farà per conto terzi ma era solo una notizia di coda)
Post stupido lo so, banale ma io è da stamane che penso agli studenti siriani, immagini crude di pietre e di sangue.
e invece non è un post stupido, è questione di sensibilità e concretezza della vita. Evidentemente e che alcuni tg e alcune cose nel nostro Paese funzionano solo perché c’è B e l’altro B e M, se poi B se ne va via, passiamo alla dieta del momento piuttosto che alla sigaretta senza filtro… e intanto il mondo scorre… anche nel sangue…
Tra focacce già pronte e nevi d’inverno, e minuti minuti minuti su questa pagliacciata elettorale.
Mi sa che ho visto il tuo stesso telegiornale, non quello della RSI, l’altro e degli studenti siriani apprendo solo ora. Vado a farmi un giro su SKY24…
Aleppo, non Damasco. Ma il numero dei morti fa male.
Certo che non è mica stupido il post. Purtroppo.
Banale, purtroppo.
mbè menomale, vuol dire che sei ancora viva, nessuna focaccia boeing, nessuna scoppola di elicottero casalingo è riuscita a distrarti 🙂 si scherza mica tanto
A
Viva, la coscienza è viva sotto acchiti di qualunquismo
Tutt’altro che stupido. Basta andare un po’ fuori confine per cambiare punto di osservazione (e giudizio). Ahimé.
Oppure appena appena toccarlo, il confine come qui. Ascolti la radio svizzera, per esempio e capisci. Eppure…
:-)… parliamone!!!!!
Facciamolo!!!!
Già…
Mannag…già
E neanche le edizioni on line sono meglio, le pietre e il sangue le vedi rimpicciolire sempre più nel giro di minuti, ma sai che sono lì.
La rete poi si sta riempiendo di schifo. Rimpicciolisce, vero e ingrandisce in un gioco di specchi.
Studenti siriani a parte (quanti corpi a brandelli abbiamo visto nei telegiornali negli ultimi trent’anni? E paiono non finire mai) l’unico telegiornale in cui non si parla di B. è quello del canale televisivo del mio paese, in cui è più facile si senta raccontare di come si fanno i formaggi di malga. Preferisco i quotidiani: ne leggo cinque o sei, forse mettendo insieme i pezzi qualche brandello di oggettività la ritrovo. La TV la riaccendo un mese dopo le elezioni, tanto è come con Beautiful. Ottomiliardi di puntate e siamo sempre allo stesso punto.
Io ho trovato vuote anche le pagine dei quotidiani ultimamente. Curiosità per il paese, anzi per il formaggio di malga 😉
Anche il web. Vuoi o non vuoi, leggi cose immonde. Ora c’è pure la rottura della pagina pubblicitaria che s’apre a sorpresa.
L’ho vista apparire anche su wordpress. Da noi.
Stupido proprio no…
Ciao
Ciao. Con stupido intendevo dire osservabile quotidianamente. Ci instupidiscono. Resistiamo.
Questa cosa dei nostri tg o della tv in generale è proprio vera, dei nostri amci vivono a mendrisio lei è di Berna, ed effettivamente la nostra tv si distingue, ma non in modo positivo.
la benedetta focaccia è una trasmissione più inutile di studio aperto
La benedetta focaccia non è solo inutile. Io la trovo offensiva.
Altro che stupido… 😦
E’ triste vedere come l’importanza delle notizie vari in base alla latitudine e non alla loro gravità. Con la tv sono messa ai minimi termini; vedo solo rai1, 2 , 3.(nemmeno nella Russia comunista) dovrei mettere una parabola ma non mi va.
Il tiggì di cui parlavo è uno di quelle tre reti lì però, nazionali. Canonizzate nel senso che ci paghiamo il canone per sentir che nevica a gennaio e il cane è il più fedele amico dell’uomo
siamo spacciati.
No. Lasciami credere nei miei ragazzi. In alcuni, lasciami credere.
io da anni ormai ogni tanto guardo il telegiornale della svizzera romanda e le sensazioni sono più o meno le stesse, caspita lì informano 🙂
santa parabolica
(e poveri siriani, ragazzi, adulti bimbi e vecchi. )
Informano. Mentre qui allarmano o spostano
quanti siriani ci vogliono per fare un italiano ? e quanti per fare un europeo ?
Centrato il mio pensiero. E quanti per un americano?
non è banale proprio per niente. e stupido, decisamente, è che prepara i palinsesti di certi tigì.