Alla fine ci arrivi con la cistite, con quell’altra sintomatologia che è indecoroso dire ma capisci che il duemilaecredici l’hai finito proprio col culo, ci arrivi con il primo treno soppresso, il secondo in ritardo di 70 minuti, ci arrivi che nevicherà la mattina che andrai via, che non puoi berti lo spritz con china e rabarbaro e nemmeno mangiarti l’asiago piccante, ci arrivi che a mercante in fiera ti pelano il culo (ancora lui protagonista) con la carta che avevi scambiato al penultimo giro.
Ci arrivi che stai leggendo il tuo poeta paesologo preferito che merita post a parte, ci arrivi che pensi al motto, aspettando il motto di un’amica cui tieni mott, molto.
Il motto è “meno”
Voglio un 2014 di meno. Di meno tuttologia, di meno negatività, di meno menate, di meno faccia triste quando mi guardo allo specchio e mi vedo più vecchia. Di meno mie presunzioni, un anno dove tutti facciano con gioia quel che preferiscono fare e io a giudicare meno. Meno scassacazzi, anche, vi auguro, come i due che mi fan sentire tutti i loro film di merda col dolby surround. Meno pigrizia, meno disamore, meno disordine emotivo meno di tutto quello con cui ho ammorbato il mondo per la perdita del nido primigenio. Meno pausa, ecco questa è la battuta cretina del giorno, meno battute cretine. Meno intimismo cortocircuitale, meno paure, meno elenchi come questi di cui fare davvero a meno.
Prevale la sottrazione nel mio approccio all’anno nuovo.
Voglio un anno nudo, tornare a esser nuda senza vergognarmi.
E poi meno, a chi mi sfracana i maroni, je meno davvero, nel 2014.
Meno anche a voi, se vi va.
“less is more”, diceva un mio illustre collega che progettava case che ti farebbero schifo.
A volte non è detto che sottrarre sia un male…
Non lo sai, non lo puoi immaginare ma questa citazione c’era e l’ho tagliata dal post. E la citazione nasceva davanti a quel caminetto, con uno a dire un architetto e io a dire un altro. E secondo me avevo ragione io. A me le case non fanno mica schifo, ne cercavo una che potesse ospitare e somigliare in amore. Cercavo. Ora meno, ora so che posso trovare. Bacione. E grazie
secondo me la trovi, a patto di non fissarti necessariamente su di una cucina country 😉
Anche per me grazie! È che ho avuto troppo di tutto e ho bisogno di dormire per tutto il 2014, poi sarò meno anche io, tanto per cominciare meno stanca 😉
È che io ai capodannoi non ci credo e non sto neppure sveglia per brindare… Io adorerei un buon non capodanno in stile Lewis Carroll.
Bisogna rinventarseli certi non capodanni. Che anche reinventare è un bel proposito.
Buon motto e buoni propositi. Io scriverò di meno, credo, e quando lo farò uso ancora di più della sintesi.
Una sottrazione sulla scrittura, bene anche questo.
buon anno essenziale bellezza. e buon meno (e per evitare la sintomatologia che è indecoroso dire abbonda col succo di mirtillo, fidati)
Succo di mirtillo acquistato. E grazie per l’essenziale bellezza, è proprio vero che l’essenziale è invisibile agli occhi allora 😉
Per ogni men c’è sempre un più, cantava Merlino nella Spada nella roccia, e per me vale come la prima volta che vidi il film. Non amo i motti con meno, perché non amo il punto di vista che vi soggiace.
Questo tuo motto si potrebbe leggere con il più, e secondo me sarebbe molto, molto più gagliardo. Buon anno, RS. Senza meno.
Ps. Pens: ma se scrivi meno di così stai muta!
Se quest’anno faccio meno, il resto sarà un più. Giochi di parole a parte, conoscevo il pesciolino Nemo (oh, anagramma!) e ora è stagione di Disney, sempre grazie a te. Bacio.
Meglio tacere che scrivere stupidaggini come faccio io d aun po’ di tempo in qua. 😦
Ottimi propositi. Io vorrei un anno più. Più mio, più presente,più attento. Nel senso che devo prestarmi attenzione, credo. Credo che tu sia in un bel posto che ti invidio. Credo di essere diventata invidiosa. Auguri!
Lascia perdere l’invidia, anche quella tra noi, meno, meno. Giocando, meno per meno fa più. Diamoci attenzione, la meritiamo. Un bacio ai tuoi Abruzzi…
È che sia un anno nudo e crudo! di bellezza e senza contorcimenti da psicodramma…
Dum fata sinunt vivete laeti… buon anno Gatta!
Buon anno Lois, abbiamo già un impegno da tenere per il 2014. Che sia di nuovo Nilo o lago, nientemeno…
Mi associo a tutti i tuoi meno e meno pure io!
Buon anno, bella.
Buon anno Lindina
Io spero comunque che qualche più compensi i molti meno.
Buon anno e sii felice.
Un abbraccio.
In fondo in fondo lo spero anche io, son sempre un pizzico superstiziosa. Un abbraccio e buon anno anche a te, cara Marisa
Quanto mi piace questa caratterizzazione dei propositi. Mi piace e alleggerisce (c’è bisogno, in effetti). E che belle quelle verdure anche un po’ mie davanti al camino. Bello. Buon anno, cara, di nuovo.
p.s. condivido anche la fine del tredici un po’ alla strafalciona (meno parolacce, per me, ecco) ma che dire, le sorprese qui non si son fatte attendere, e spero di portar fortuna. Mi son persa, ma non è che sei dei Pesci anche tu?
No, niente Pesci. Una leonessa conforte perdita di criniera, piuttosto. Dici che devo dire meno anche di parolacce? 😉
Meno male, soprattutto.
Soprattutto.
A presto Noise, mi manchi un po’
Tantissimi “meno” a te.
Grazie, bellezza, buon anno pendolantissimo.
Grazie, sarà un anno “meno” per me. Soprattutto meno cose che van bene… me lo sento !
Sarà un anno in diminuzione, certamente.
Buon anno, GG.
Anonimo SQ
Buon anno anonimo SQ ma il mio meno era solo meno cose negative, e quelle ti auguro, che le cose negative o che negativizzano siano decisamente meno.
Grazie, spero che tu possa avere ragione, GG !
Anonimo SQ
Per me meno “serio”, troppa serietà nuoce e più leggerezza. Parole, lo so.
Belle foto! Il mercante in fiera! Quanto tempo non gioco! Ecco, più gioco allora.
PS: Alcuni tuoi meno valgono anche per me.
E allora “Meno” Anno!
Più gioco però lo aggiungo. Buon anno Mel, anche se te lo dico al giorno della befana 😉
ci ho pensato a fare propositi, ma non ci sono riuscita. Sembrava riducolo. Invece il tempo passa e le cose cambiano già da sé. Io non sono brava a cambiare a proposito. Ma sarò curiosa a leggere il passare di questo tuo anno. Buon anno nuovo.
Grazie Lot. Anche io ora sono curiosa del tuo di anno. Un abbraccio son già passata da te a lasciarlo.
Ben detto: voglio anch’io un anno nudo, una pagina bianca da scriverci su come piace a me. Con un pizzico di ironia.
Da potere ricordare con simpatia quando se ne andrà via.
Incrociamo le dita.
Nicola
Buon anno in déshabillé allora per tutti e due!
Più tutto, invece, più cose belle!
Ma infatti, diglielo, a questa impenitente, che non si brinda MAI a “meno”, e che brindare a “Meno” non equivale a dire “Il resto sarà un più”, e equivale semplicemente a dire “meno”, meno tutto, alla faccia dei barattoli e dello sceneggiatore…
Infatti, ci si deve auspicare un più, sempre più!! (ricordo un capodanno in cui con le amiche brindammo ‘alla sbarra’: mica ne volevamo di meno!!)
Mi ricorda qualcosa sta situazione comunicativa qua. Una cosa di cui non posso fare più a meno.
Messaggio post befana.
Sto in coda all’anagrafe, non ci sono meno code e meno che mai sportelli aperti.
Qui dove al “più” si brinderebbe con grolle di vino e grappa facciamo i conti con i tagli e con il meno.
Quando vieni qua ti fai il segno della croce impreca il vicino, quasi quasi nell’attesa mi vaccino.
Buon anno eh
Io sono in coda a un’anagrafe virtuale e sto riempiendo di stizza un po’ di posta certificata. Grolla? Mmmhhh, interessante.
2014 meno per tutti 🙂
Che poi ho visto il parallelo dei nostri sottotitoli! Però!