Se ne è andata una settimana al condizionale, non so se le sapete, di quelle settimane in cui l’indicativo salta ed è tutto un essere dove non si sarebbe (voluti) essere, un lasciare le salsiccette di norimberga a metà e correre dove non ci si sarebbe aspettati di correre, rimandare quello che si avrebbe voluto finire, pensare alle cose che non vorresti nemmeno immaginare, cancellare da trenitalia punto com il treno che ci avrebbe portato dove ci avrebbero accolto e passare infine da una farmacia di turno. Di domenica, che domenica la settimana al condizionale finisce.
La prossima si presenta con un paio di quelle belle. E un incontro misterioso, misterioso assai. E quella dopo ancora con un paio di quelle ancora più belle.
Sperando che l’indicativo si riprenda i suoi giorni.
La canzoncina è per il buona settimana a chi passa da qua
Buona settimana anche a te. La mia scorsa è stata malaticcia, nulla di grave ma fastidioso. Auguroni.
Qua si sono ammassati fastidi e qualche gravità. Ma si combatte. Un abbraccio, pens.
Ricambiato, cara.
Buonecose allora!
grazie per il pensiero musicale
ciao
.marta
Prego, è pensiero per iniziare aggraziati. Ciao .m!
vabbuò, lasciamo perdere com’è stata la mia… canzoncina molto apprezzata, me la segno, che mica la conosco questa qui 😉
Credo siano un duo australiano scoperti mentre rovistavo su spotify tra le nuove uscite… L’intero disco ha il suo perché.
ce l’ha, ce l’ha, confermo!
grazie altrettanto. l’indicativo che latita di più è l’indicativo futuro, ma la voce nella canzoncina è bella 😉
Vero? Detto da te poi fa piacere, musicaememorie mica per niente. Sull’indicativo futuro vengo da un dialetto che non ce l’ha proprio. Di default.
Noi siamo curiosi dell’incontro misterioso, e incrociamo le dita perché rientrino i condizionali.
Che avresti colto quella riga lì, ero sicura. Lo aspetto anche io. Che ci sia materia per un prossimo post? Chissà…
Eh sì, condizionali a parte ci piacerebbe condividere l’incontro misterioso…purchè il racconto poi non sia altrettanto misterioso. 😉 buona settimana di indicativi!
Vedi? Mi hai già beccata in castagna e pure preventivamente. Uff. Che ce ne facciamo di un incontro misterioso se poi non posso raccontarlo misteriosamente? 😉
Anche a me occorrerebbe una settimana di indicativi in luogo dei molti, troppi condizionali. Una buona settimana a te.
È solo lunedì. Magari ci arriviamo a un buon indicativo. Nel caso in cui no, mi stappo un greco di tufo, vah.
oddio sono stato a norimberga e non ho assaggiato le salsiccette. ho scoperto ora, in questo tuo post, della loro esistenza e wikipedia mi ha definitivamente steso. come ho potuto?
A me vien da ridere dirti dove le mangio io ste salsiccette (in un posto moooolto carino, all’aperto, visto tale settembre). Come hai potuto? Si vede che l’indicativo chiede un ritorno a norimberga! (A me, dove le mangio io, più vicno, eh)
ma tipo vista lago? no, perché se fosse così vicino…
(l’altra ipotesi che posso formulare è il posto di cucina crucca che attira tutta la provincia di varese e mezza milano, ma non ricordo abbia spazi all’aperto)
La seconda ipotesi l’ho individuata, benissimo. Ma è la prima. Vista lago, uno dei sette, non il primo cui penseresti. 😉
è un crescendo di suspense! ora son curioso…
Evviva gli indicativi, dunque. E gli incontri misteriosi. Abbasso il lavoro, rovina tutto.
Indicativo rules! E anche mistero rules! Un abbraccio, ti pensavo proprio oggi!
hanno preso in ostaggio l’indicativo. spero che i rapitori capiscano che non c’è una lira, e ce lo restituiscano senza inutili spargimenti di sangue 🙂
(non so perchp, oggi WP non mi vuole far commentare come gattaliquirizia, sgfz)
hanno preso in ostaggio l’indicativo. spero che i rapitori capiscano che non c’è una lira, e ce lo restituiscano senza inutili spargimenti di sangue 🙂
(non so perchè, oggi WP non mi vuole far commentare come gattaliquirizia, sgfz)
Bentornata liquirizietta felina mia. Bentornata.
il condizionale non è sempre piacevole, a volte anzichè desiderio esprime rammarico. Ma è piacevole come lo dici.
ml