a volte cambiare verso può sembrare facile, così:
“Le cimici assalirono tutto il paese e vennero a posarsi in tutto il territorio. Fu una cosa molto grave: tante non ve n’erano mai state prima, né vi furono in seguito” (cit.)
Di conseguenza, però ce lo vedete poi John Belushi, alla biondona armata:
“Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero… rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C’era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C’è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cimici! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio” (cit.)
a volte cambiare verso è un’esigenza ironica, così:
Le trovo ovunque. Nel bicchiere, sul pavimento, in classe, nel letto, neeeel leetto alle due di notte, nella manica del maglione. Stamattina nel tirare giù la zanzariera, una ventina mi sorridevano e mi facevan puzzetta. E io lì, a spostarle con un foglio A4 per non ammazzarle, le cimici. Giorni interi di A4, questi.