Pur essendo capace delle più becere lamentele e scassature di uallera al cubo anche solo per essersi fatta tagliare i capelli male che ora proprio non si può vedere allo specchio, Sansona qua; che poi apprezzerei le amiche quando ti dicono “non ti sei rotta di essere così lamentosa per niente”, cioé apprezzerei anche i tre quarti di sincerità; pur essendo ipocondriaca ma meno molto meno del medico di base che se gli dico meno, pausa, rilancia con pericoli di vita, e rinfrancanti contraddizioni.
Pur avendo perso smalto nella capacità di scegliere bene il meglio per se stessa, giurando notevoli propositi di rientri di rotta.
Ricevo una telefonata sul numero di casa a ora serale inoltrata e ho in linea Palermo che mi passa New York.
Due donne bellissime che non si conoscono che vivono su due punti distanti climatici del planisfero hanno in comune fino a dicembre solo me.
E in nome di questa me si incontrano, si piacciono, progettano il reincontro, duemilasedici, in tre, si fa.
Allora mi sono commossa, mi sono sentita meno stupida, coi capelli più a posto, meno rotta.
Avrei voluto trovare un motto per l’anno nuovo, ma poi qualcuno mi ha detto ” motti non ne penso che poi tanto me li dimentico “. E riderne, e riconoscere la rotta.
P.S. a chi ha la pazienza ancora di sorbirsi i miei sbrodoli, seppur una riga sì e magari tre no, AUGURI.
P.S bis: il duemilasedici trattasi di anno bisestile, cioé quella volta che ogni quattro anni perfino io.
Io conto su un 2016 glorioso… puntare in alto non ha mai fatto male a nessuno 😉
Infatti, hai ragione da vendere. Gloriaaaa gloriaaaa manchi tu nell’aria 😉
Auguri a te, un anno di viaggi su rotte predisposte e su rotte inaspettate… senza troppe rotture 🙂
Chiosa perfetta, viandante! Grazie!
Donzella, intanto riprenderei un buon proposito del 2015 che siamo due esseri incostanti io e te, per il resto capisco bene la tua sensazione che un po’ l’ho recentemente vissuta e ci si sente meno rotti davvero. Un motto, ci dovrei pensare, temo però che il mio lieve sarcasmo avrebbe la meglio e francamente una chance vorrei darmela. A te tutto ma proprio tutto il meglio. Auguri! 😘
Sarcasmo ingrediente immancabile dei ciambelloni di inizio anno! Diamoci sta chance, TT. Absolutely
per i capelli c’è sempre il magico Frengo.
buon tricologico 2016.
La tricologia scienza esatta è.
Ma che cosa bella!
E non è l’unica, quando guardo bene. Baci e ancora auguri!
Buon anno nuovo, la piùomenopausa passa, come tutto. 🙂
Ciao Pens, felice di augurarti un buon 2016. E se non passa, cambia. Todo cambia!
Auguri roce… Il mio motto sarà non aver motti…e stare ben attenta alla parrucchiera. 😀
Ti copio i non motti, necessita! Auguri
Intanto auguri…al resto ci pensiamo poi
Un abbraccio; poi penseremo a cose migliori, promessa. O perlomeno, buona intenzione!
Auguri carissima, anche io un motto me lo dimenticherei, perciò avanti e basta!
Avanti al centro contro gli opposti estremismi, diceva una buffa canzone gucciniana di tempo fa! Auguri!
Auguri! Leggo Palermo. Ah ah ah! 😀
Leggilo, poi ti rivelo che per marzo circa, se vuoi, se ne fa qualcosa di più che leggerlo! Auguri Mel!
Senz’altro. 🙂
Ai motti preferisco i mottetti… 🙂
Buon 2016 bisesto!
O le mottette? Dilla giusta, tu! Auguri ing.
E come si fa a farne a meno, degli sbrodoli tuoi? Apri finestre su immaginari nuovi e porte sugli anfratti della sensibilità quella vera (di pancia e coi capelli stropicciati).
Buon anno cara mia. Che sia felice
Più che stropicciati, maltagliati. Quelli da fare in sbrodo, insomma! Grazie bellezza e auguri anche a te