Servirebbe un preciso destinatario.
Con dei lineamenti, mediterranei.
Con un suo mondo concettuale; ed è piuttosto strana la velocità con cui scordiamo, sopravvivendo, quanto interessante possa essere il mondo concettuale di un altro.
…vabbé balle, gli è che a cantare vivamus atque amemus diventa degno di nota anche il mondo concettuale di un cammello.
Qui in via del lago è diventato difficoltoso quasi tutto. Roceresale è in debito di positività.
Anche se ha trovato calze di cotone al 60 per cento a due euro e cinquanta, ha mal di testa.
Tanto.
Sempre.
Una lotta tra la testa, il sorriso e quello che (non) c’è
Quando ho iniziato a scrivere avevo in testa tutt’altro ma ormai procedo per tentativi. Scusino.
Apprezziamo la spontaneità della prospettiva di una lunga calza a quadrettoni e degli alberi in fiore oltre la ringhiera.
Ci dispiace per il mal di testa.
Equilibrato e giusto. Grazie 😉
Io invece vorrei avere in testa quello che devo scrivere… ma sono in alto mare. E quel pranzo non me lo meriterò mai 😦
Facciamo che quando ci vediamo per quella reunion, fissiamo un tempo massimo da non superare?
Fisseremo il tempo, sì. Spero non il soffitto
Calzine top mia cara. Ma è tempo di gambe nude ormai. Forza.
Forse ovunque. In sto microclima nemmeno il cappotto si è tolto. Al mattino soprattutto.
E’ primavera, a sbalzi come l’umore e la positività. Se passa il mal di testa c’è più positività. O forse se ci fosse più positività ci sarebbe meno mal di testa?
Mi sa che siamo alla prima ipotetica. È un mal di testa di quelli che non passano con ibuprofen
Purtroppo ti copio sia il mal di testa (la primavera è tostissima per chi ne soffre e per gli allergici) e della mancanza di positività non ne parliamo. Mi sto violentando, sia mai funzioni.
Non sono allergica, però al mio attivo ho attivismi notevoli di ipocondria. Vale?
Beh dai mal comune mezzo gaudio, ma a questo punto comprerei delle calze pure io così almeno il gaudio è completo 😉
Al cinquanta per cento è stata una soddisfazione. Sono pure belle, almeno per il mio solido gusto kitsch
Vediamola in positivo.
Se la Ferrovia Turistica Camuna volesse pubblicizzare la tratta Provaglio Pisogne del Lago d’Iseo potresti concorrere per il miglior soggetto a tema.
Le linee di fuga del doppio binario paiono un invito a gettare il cuore oltre l’ostacolo, di là del quale Primavera fiorisce.
Se vuoi, la stagione migliore per acquistare crediti di positività.
Il tutto al modico prezzo di due euro e cinquanta, stacca il biglietto e vai.
Vado. Che il lago di Iseo mi piacerebbe anche vederlo. Solo che i lacustri son così, piace loro solo il proprio. Eh eh.
epperò che vista amena!
No, non fa schifo. Di sicuro mi rasserena.