Roceresale, per meglio dire “roce r’ sal” è una di quelle meravigliose espressioni intraducibili che accadono solo in dialetto. Me lo si è detto spesso che non sono roce r’sal, che non sono “malleabile”.
Sono stata già molte cose, qua. Ho conosciuto persone che ad ogni cambiamento di vita si fanno un tatuaggio sulla pelle. Io cambio nome e mi basta.
Della gattaGennara resta che “non fa buchi nell’acqua, è specialistica, traversava l’oceano e l’ha fatto nel ghiaccio. Si chiama così perchè ogni gatta ha il suo gennaio. Ha un certo dialettico rapporto con il narratore onnisciente che le mette le foto al contrario e la manda a scuola sempre con qualche minuto di ritardo perché è al mattino che le fa fare le prove con la bellezza del mondo. La gattaGennara ha vissuto prima con il fuso del minnesota ma due fusi son troppi e ora non fa le fusa in viadellago, un posto di confine tra il colore e il disordine”
Di roceresale c’è lo sguardo, non molto dolce di sale, su ciò che resta. Da vivere.
ti prego. non lasciarmi sospesa.
(e tu che mi dicevi non ce la faccio a scrivere…non durerà…)
ho ragione io alla lunga
sempre dare ragione alla Lunga.
piacere di conoscerti amica gatta! 🙂
è tanto che ti seguo Sabby. Commento poco (forse una volta, tempissimo fa). Ma sappi che ci sono! Welcome!
sono contenta,
anch’io credo di aver visto il tuo blog in altre occasioni,
bene, sono contenta che ci siamo incrociate!
Beh… se è vero che “le parole chiamano”, l’importante è saperle ascoltare… quindi son contento che tu sia sbarcata da me!
grazie. anche della curiosità di ritorno. mai non esserlo, curiosi di ritorno. a presto, allora
un’altra curiosa di ritorno…s’aggiunge!
a presto!
e miao!
capitata per caso, piaciuti molto molto i post che ho letto. Tornerò.
ma sono contentissima, benvenuta!
un bello scrivere. apprezzo. ma questa nota triste che permea il tutto?. mi chiedevo. cosi’.
si è tristi quando si perde. e ce la si era giocata tutta. così.
Torno anche io sai, torno. Anzi mi iscrivo così torni tu, ehehehe.
tornerai, tornerò cantavano.
Ti ho assegnato un premio: http://lotjina.wordpress.com/2013/06/24/premio/
Grazie per l’ispirazione. Adesso tocca a te!
Uh. Grazie. Passo a vedere.
carissima Gatta, se mi posso permettere dovresti scriverlo così:
roce ‘e sale o doce ‘e sale
è un manifesto bellissimo, un grido di battaglia e di consapevolezza, sto nome
e concordo che ti si addice, da quel poco che so, 🙂
È che la mia nonna me lo diceva sempre che non ero roce r’ sale. E non lo sarò mai. Bella la tua definizione. La grafia è quella che riproduce l’irpino montanaro (il tuo è napoletano, giusto?)
sì, c’è solo una piccola sfumatura di pronuncia che le differenzia, il senso è lo stesso. (anche io non ero, e probabilmente non sono, roce’esale)
allora cara mia,
questo nome nuovo non lo capisco tanto,
ma vu vu vu, mi piaci tu, quindi, alla fine, what’s in a name?
ciao 😀
Spé non è finita, sento.
Come diceva Eliot i gatti hanno molti nomi… 😉
Comincio a capire, ora.
sei sempre bella come il sole comunque, anche oggi che piove, proprio oggi che piove.
Come il sale, come il sAle
ma sai che mi segno questo posto?
Ma sai che va bene? Metto un segnaposto 😉
Arrivo qui attraverso altri blog e penserei di fermarmi… 🙂
Metto su un cafferino? 😉
per me con un goccino di latte, grazie! 🙂
E io qui ci torno dopo un lungo viaggio nel futuro.
Giusto nove mesi per rinascere laddove tutto viene messo a ferro e fuoco.
Se la moka è da tre un cafferrino ci sta anche per me?
Easy di ritrovarti gatta.
Ma benritrovato! Come stai? Che piacere rileggerti qui sotto!
Di bene in meglio, mia cara.
Sarei propenso a credere di essere tratto dalla novella di Fitzgerald e di rivivere il curioso caso di Benjamin Britten.
Leggendo dalla cronaca del quotidiano locale:
” A gennaio svuotava la scrivania, accarezzando sogni di trekking tibetano, a settembre l’ hanno sorpreso che faceva nuovamente la punta alla matita “.
” Allora sei malato! ” mormorano gli amici.
Sfigatto, gatta, lo confesso a te sola.
Alla prochaine fois non vorrei doverti dichiarare la comparsa dell’acne.
Anche per me è un plaid di piacere ritrovarti.
Easy